Our Blog

Questo mese due gruppi di ricerca hanno pubblicato contemporaneamente la loro ricerca sullo sviluppo degli embrioni umani. Entrambi i gruppi hanno fermato gli esperimenti a 14 giorni, in linea con le raccomandazioni internazionali relative alla produzione di cellule staminali, e ad oggi sono i primi gruppi che si spingono così in avanti nel tempo, considerato che tutti i lavori precedenti si sono fermati ad un massimo di 9 giorni di sperimentazione.

Grazie a questi lavori si sono capiti meccanismi e caratteristiche ad oggi ancora sconosciute che saranno fondamentali per studiare le primissime fasi di sviluppo malattie o dei motivi per cui l’embrione non aderisce alle pareti dell’utero e la gravidanza non si verifica.

In particolare, il lavoro pubblicato sulla rivista Nature è ad opera del gruppo del Dott. Brivanlou, della Rockefeller University di New York. In questo studio i ricercatori hanno cercato di mimare in laboratorio il processo con cui l’embrione aderisce all’utero: in questo modo sono riusciti a determinare delle caratteristiche specie-specifiche prima sconosciute. In aggiunta, grazie ad una maggiore comprensione della segregazione dei vari tipi di cellule staminali, i ricercatori prevedono di utilizzare queste conoscenze per meglio pianificare i protocolli di differenziazione delle cellule staminali embrionali per il loro uso in medicina rigenerativa o come modello di malattia.

Il secondo esperimento è stato pubblicato su Nature Cell Biology e condotto dal gruppo coordinato dalla Dott.sa Zernicka-Goetz dell’università di Cambridge. In questo caso i ricercatori hanno osservato come l’embrione si auto-organizza nell’arco di tempo compreso tra lo stadio in cui si formano le cellule staminali a quello che avviene dopo l’impianto nell’utero. Grazie a questi studi sarà possibile portare alla luce dei meccanismi tutt’ora non chiari che saranno di grande rilevanza non solo per la ricerca di base ma anche clinica.

Molto probabilmente questi risultati porteranno la comunità scientifica ad aprire un dibattito sul limite dei 14 giorni che possa tenere in considerazione l’importanza delle scoperte scientifiche con la morale e l’etica che coinvolge la ricerca sull’uomo.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27144363
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27144686

Deglincerti A, Croft GF, Pietila LN, Zernicka-Goetz M, Siggia ED, Brivanlou AH. Self-organization of the in vitro attached human embryo. Nature. 2016 May 4.

Shahbazi MN, Jedrusik A, Vuoristo S, Recher G, Hupalowska A, Bolton V, Fogarty NM, Campbell A, Devito LG, Ilic D, Khalaf Y, Niakan KK, Fishel S, Zernicka-Goetz M. Self-organization of the human embryo in the absence of maternal tissues. Nat Cell Biol. 2016 May 4.

Comments ( 0 )

    Leave A Comment

    Your email address will not be published. Required fields are marked *