Perchè conservare?

Perchè conservare? Conservarle per un futuro più sicuro per tutta la famiglia. 

La conservazione autologa delle cellule staminali rappresenta oggi il modo più sicuro per assicurare al bambino e alla sua famiglia la possibilità di poter guarire da malattie spesso incurabili.
Attualmente sono curabili, grazie alle cellule staminali da cordone ombelicale, più di 70 patologie.

LE CELLULE STAMINALI SONO SEMPRE PIU’ OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DI SPERIMENTAZIONI CLINICHE

Per conoscere in dettaglio tutti i trapianti e trattamenti in terapia standard e sperimentale, sia in Europa (Italia inclusa) che altrove (Stati Uniti inclusi), due fonti importanti sono la EBMT (European Society of Blood and Marrow Transplantation),  la Parent’s Guide to Cord Blood, nonché https://clinicaltrials.gov/

CD-34

 

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Che cos’è una CD34?

CD34 è il nome di una proteina che si trova sulla superficie della maggior parte delle cellule staminali. Smart Cells misura le CD34 e ne verifica la vitalità in laboratorio per stabilire il numero esatto di cellule vitali di un campione di sangue cordonale.

Perché questo dato è così importante ?

Il numero di cellule CD34 vitali in un campione di sangue cordonale è fondamentale nel determinare se un campione è idoneo a essere utilizzato per un certo tipo di trattamento. Smart Cells utilizza dei parametri molto severi per le conte cellulari in modo che informazioni e risultati corretti possano essere messi a disposizione delle équipe mediche in caso di necessità.

La posizione di Smart Cells nei confronti delle conte cellulari

Smart Cells ritiene che sia corretto informare i propri clienti circa il numero esatto di cellule vitali CD34 contenute nel vostro campione di sangue cordonale e se la conta dovesse risultare inferiore a un certo livello, ne sarete informati anche se la decisione finale spetta sempre al cliente.

Ecco come le CD34+ possono generare diversi tipi di cellule ematopoietiche

 

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I campioni di sangue cordonale sono potenzialmente utili in diversi modi :

Trapianti di tipo tradizionale o in terapia standard

E’ difficile stabilire con esattezza il numero di cellule necessarie per trapianti di tipo onco ematologico o per altre patologie come la talassemia o l’anemia falciforme in quanto incidono altri fattori del paziente, quali ad esempio : peso, età, tipo di patologia, problemi di salute diversi e il tipo di trattamento già ricevuto.

E’ risaputo che nei trapianti dove i pazienti vengono normalmente sottoposti a chemioterapia in associazione con l’utilizzo di cellule staminali è normalmente richiesto un numero più alto di cellule CD34+.

Tuttavia, livelli più bassi di cellule staminali potrebbero essere sufficienti per trattare un paziente in età pediatrica, per un trapianto autologo (per sé stesso), o potrebbero essere utili per aumentare il numero di staminali quando vengono utilizzate cellule provenienti da altre fonti.

Medicina rigenerativa ed espansione ex vivo delle cellule

Non è possibile ad oggi indicare in maniera precisa il numero di cellule necessarie per la medicina rigenerativa in quanto si tratta di un settore in piena evoluzione. Siamo prossimi a una svolta entusiasmante per quanto riguarda le terapie cellulari e numerosi sono i trial clinici attualmente in corso, ma è ancora prematuro fornire indicazioni precise circa le dosi cellulari anche se, verosimilmente, il numero di cellule richieste sarà inferiore a quello previsto per i trapianti di tipo tradizionale.