Vi ricorderete che a metà giugno 2017, vi avevamo parlato su questo Blog della bambina italiana a cui era stata praticata un’infusione delle proprie staminali per trattare una condizione accertata di tetraparesi spastica. L’infusione andò a buon fine e dopo poco tempo i genitori di Asia poterono constatare un miglioramento significativo. Il campione crioconservato, spedito gratuitamente negli Stati Uniti da Smart Cells, era in perfetto stato con un’ottima concentrazione di staminali e, dopo aver visitato la bambina, la Duke University decise di utilizzarlo per ricavarne due infusioni separate.
La seconda infusione ebbe luogo a febbraio 2018 e da allora la piccola Asia ha avuto un recupero notevole.