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Le cellule staminali ricreano i tessuti dell’occhio e ripristinano le funzioni della cornea

L’occhio è un organo complesso formato da elementi specializzati derivati da diverse linee cellulari primordiali. Ad esempio, la retina (membrana interna al bulbo oculare, fondamentale per la visione e collegata al nervo ottico) si forma da cellule che daranno origine anche al sistema nervoso, mentre la cornea (membrana presente nella parte anteriore del bulbo oculare, che funziona da lente) si origina da cellule che produrranno parti del nostro corpo, come ad esempio la pelle.

Proprio a causa di questa forte diversità fino ad ora si era riusciti a ricreare in laboratorio grazie alle cellule staminali solo un tipo cellulare per volta. Un gruppo di ricercatori dell’università di Osaka in Giappone, ha recentemente pubblicato sulla rivista Nature un nuovo tipo di cellule staminali indotte (iPS, cellule adulte riprogrammate per tornare staminali) capaci di rigenerare contemporaneamente più tipi di cellule. Queste staminali infatti sono capaci di originare cellule della cornea, della congiuntiva, del cristallino e della retina.

Grazie a queste particolare cellule, i ricercatori sono stati capaci di mimare in laboratorio lo sviluppo dell’occhio, creando così un nuovo modello di studio per capire meglio i meccanismi legati allo sviluppo dell’occhio e ai difetti legati ad esso. Non solo, il team guidato dal dott. Nishida ha anche testato la funzionalità di queste cellule in un modello murino di cecità dovuta a danni alla cornea: le staminali trapiantate nel topo hanno permesso il recupero della vista.

Grazie a questi sorprendenti risultati, il gruppo inizierà a breve la prima sperimentazione sull’uomo per permettere il recupero delle funzioni visive. L’utilizzo di cellule staminali iPS, sempre più presente negli studi che mirano alla medicina rigenerativa, potrebbe diventare, in un futuro non troppo lontano, una pratica clinica accettata come il trapianto di altri tipi di staminali. Modificare cellule staminali in iPS anziché cellule adulte potrebbe essere un metodo più rapido ed efficace per ottenere la fonte cellulare da trapiantare.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26958835

Hayashi R, Ishikawa Y, Sasamoto Y, Katori R, Nomura N, Ichikawa T, Araki S, Soma T, Kawasaki S, Sekiguchi K, Quantock AJ, Tsujikawa M, Nishida K. Co-ordinated ocular development from human iPS cells and recovery of corneal function. Nature. 2016 Mar 17;531(7594):376-80.

 

 

 

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