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L’alimentazione in gravidanza. A cura della Direzione Scientifica di Laborest Italia Spa

In questa sezione del sito verranno approfonditi vari argomenti, legati al mondo dell’alimentazione, di interesse per le donne in gravidanza. Verrà aggiornato con informazioni e consigli pratici per affrontare questo periodo con serenità. Una buona alimentazione è importante per garantire la salute della futura mamma e del nascituro.

È importante prestare attenzione alla qualità e alla quantità degli alimenti adottando uno stile di vita sano perché, sebbene la gravidanza sia uno dei periodo più felici nell’attesa del vostro piccolo, è un momento di grandi cambiamenti non solo da un punto di vista estetico, ma anche da un punto di vista fisiologico-funzionale.
Durante la gestazione è necessario soddisfare i bisogni nutritivi sia della madre sia del feto. Questo non deve portare a pensare che la gestante debba “mangiare per due”, affermazione sicuramente esagerata, perché mentre aumenta il fabbisogno calorico e di proteine, quello di carboidrati e di grassi rimane pressoché invariato. Inoltre cambiano i fabbisogni di vitamine e di sali minerali, in particolare di ferro, calcio, iodio e acido folico. Seguendo un’alimentazione molto varia, consumando e alternando tutti gli alimenti, soprattutto frutta, verdura e legumi, tutti gli apporti minimi dovrebbero essere garantiti, ad eccezione dell’acido folico, per il quale un’ integrazione (400 mcg) è raccomandata ed è in linea guida per la prevenzione dei difetti del tubo neurale nel feto (spina bifida).  Altre molecole importanti da tenere sotto controllo durante la gravidanza sono alcuni acidi grassi insaturi come gli omega 3, importanti sia per la madre sia per la crescita, lo sviluppo e la maturazione del sistema nervoso centrale e retinico del neonato. Purtroppo a causa dello stile di vita del giorno d’oggi, degli impegni lavorativi e sociali non è sempre possibile seguire un’alimentazione adeguata e ideale. Inoltre altri fattori, come ad esempio l’inquinamento dei mari o l’alterata alimentazione degli animali di cui ci nutriamo (es. pesce azzurro), riducono ulteriormente la qualità degli elementi nutritivi o addirittura ne alterano la struttura. Questa premessa sarà fondamentale per introdurre un altro capitolo, quello relativo all’integrazione alimentare. Concludendo questa prima parte introduttiva, si consigliano semplici regole generali:
– Seguire un’alimentazione il più possibile varia, contenente tutti i principi nutritivi, meglio se suddivisa in 4-5 pasti al giorno: mai “saltare” la prima colazione;
– Mangiare lentamente in un ambiente piacevole e rilassato: l’ingestione di aria può dare un senso di gonfiore addominale;
– Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente oligominerale, non gasata;
– Praticare una leggera attività fisica, come una tranquilla passeggiata tutti i giorni.

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