Our Blog

E’ sicuro l’utilizzo delle cellule staminali pluripotenti per la medicina rigenerativa? Un recente studio lo conferma

I ricercatori dell’università di Cambridge hanno trovato l’evidenza più forte fino ad oggi sulla sicurezza delle cellule staminali umane pluripotenti e questa scoperta potrebbe avere enormi ripercussioni nell’uso della medicina rigenerativa.

Le cellule staminali pluripotenti umane (che danno origine a tutti i tessuti del corpo) utilizzate per la medicina rigenerativa o la ricerca biomedicale derivano da due fonti: cellule staminali embrionali (derivate da uova fertilizzate scartate dalle procedure di FIV) e cellule staminali pluripotenti indotte (cellule di varia natura, es. della pelle, resettate al loro stadio primitivo). Queste cellule potrebbero avere una forte importanza terapeutica per numerose malattie, soprattutto per quelle che colpiscono organi a bassa capacità rigenerativa, come il cuore, il cervello e il pancreas.

Tuttavia proprio a causa della loro natura, una delle grandi preoccupazioni della comunità scientifica è che una volta trapiantate nel corpo umano, queste cellule non si comportino come aspettato e inizino a proliferare indistintamente dando origine a dei tumori. Il lavoro del Prof. Pedersen recentemente pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell sembra però suggerire che questo non sia il caso e che le cellule pluripotenti siano sicure per essere utilizzate nella medicina rigenerativa.
Gli scienziati hanno ottimizzato un metodo precedentemente noto per valutare lo sviluppo e il differenziamento delle cellule pluripotenti in tutti i tessuti dell’organismo. Rispetto ai precedenti tentativi, tutti falliti, il gruppo è riuscito a dimostrare come le cellule trapiantate siano capaci di svilupparsi normalmente, senza generare alcun tipo di tumore.

Questi promettenti dati non solo aumentano le nostre conoscenze sulle prime fasi di sviluppo dell’organismo, ma sono di supporto per lo sviluppo di un medicina rigenerativa efficace. Presto potrebbe essere possibile grazie all’utilizzo di cellule staminali pluripotenti di riparare ad esempio il muscolo cardiaco dopo un infarto.

Mascetti VL, Pedersen RA. Human-Mouse Chimerism Validates Human Stem Cell Pluripotency. Cell Stem Cell. 2016 Jan 7;18(1):67-72.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26712580

 

Comments ( 0 )

    Leave A Comment

    Your email address will not be published. Required fields are marked *