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Aggiornamento Trapianti Smart Cells. Sebbene sia un argomento poco diffuso al grande pubblico, in realtà,  il trapianto con cellule staminali ematopoietiche è in crescita costante da anni. Lo conferma uno studio pubblicato a Marzo 2015 da Lancet e commissionato da O.M.S. per documentare l’evoluzione delle attività di trapianto.

Emerge infatti che dal 1957, anno del primo trapianto, i trapianti hanno sfiorato il milione in 1516 centri distribuiti in 75 Paesi e in continua crescita, soprattutto a partire dal 1995. Sono in aumento anche il numero di donatori volontari che, nel 2012, hanno raggiunto i 22 milioni.  Lo studio ha evidenziato la necessità di rendere disponibile questo tipo di trattamento a tutti i pazienti, soprattutto nei Paesi meno avanzati.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo specifico di staminali ematopoietiche derivanti da sangue cordonale,secondo lo studio pubblicato nel 2013 (Umbilical cord blood transplantation: the first 25 years and beyond. Ballen K, Gluckman E, Broxmeyer HE. Blood. 2013 Jul 25;122(4):491-8.), negli ultimi 25 anni il numero di trapianti con sangue cordonale è cresciuto in modo esponenziale. Sono infatti ben 600.000 le unità conservate a fine di trapianto in tutto il mondo e oltre 30.000 trapianti sono stati effettuati.  Il Sangue cordonale rappresenta una fonte alternativa al midollo. Inoltre, le etnie miste difficilmente potranno trovare un donatore compatibile.

Ne consegue che negli ultimi 25 anni, oltre alle donazioni di sangue cordonale, attualmente possibili nella maggior parte degli ospedali pubblici e privati in Europa e altrove, sono aumentate di pari passo anche le banche private per la conservazione a uso familiare del sangue cordonale. In queste strutture, normate in Europa da severe direttive europee, è possibile conservare le cellule staminali dei propri figli per poterne un giorno avere l’accesso in caso di necessità, se appropriato da un punto di vista terapeutico e in base alla compatibilità.

Oltre all’utilizzo in terapia standard, per trattare principalmente patologie onco-ematologiche o immunologiche, sono in crescita costante, presso alcuni importanti centri internazionali, anche le sperimentazioni cliniche in ambiti diversi, come la paralisi cerebrale.

Fra le banche storiche europee, figura già dal 2000 Smart Cells, banca accreditata dal Ministero della Salute Britannico per la conservazione a uso familiare del sangue cordonale, adiacente all’aeroporto londinese di Heathrow.  A marzo,  Smart Cells ha rilasciato altri due campioni per uso allogenico familiare per immunodeficienza combinata grave e per anemia falciforme. I trapianti, realizzati su neonati, rispettivamente negli Stati Uniti e in India sono andati entrambi a buon fine. Sono 13 in totale i campioni rilasciati da Smart Cells a fine di trapianto.

E’ interessante notare che negli ultimi quattro anni  sono stati rilasciati da Smart Cells più campioni (7 nell’ultimo anno) che nei primi 10 a dimostrazione che la tecnologia dei trapianti con cellule staminali è uno dei settori che si sta evolvendo più rapidamente in ambito medico-scientifico. Per i dettagli consultate la tabella trapianti.

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