Un giornalista inglese visita il laboratorio Smart Cells.
Liberamente adattato dall’articolo “A Stem Cell Exploration” di FQ Magazine, di Nicholas Coombs del 19/09/2014
In una piccola zona industriale vicino all’aeroporto di Heathrow si trova il laboratorio Smart Cells per la crioconservazione delle cellule staminali e, dato l’aspetto poco appariscente, potreste anche non notarlo, ma le apparenze ingannano e all’interno si svolge un lavoro in ambito scientifico che si può definire sensazionale. In occasione del Stem Cell Awareness Day l’8 ottobre, abbiamo deciso di scoprire cosa possono offrire ai genitori queste cellule prodigiose.
Fondata nel 2000 dalla coppia Shamshad e Fehmina Ahmed, Smart Cells nasce per prima come struttura privata nel Regno Unito e da allora ha conservato oltre 30.000 campioni di sangue e tessuto cordonale provenienti da 70 Paesi diversi nel mondo. Si tratta di un’impresa notevole. Le opportunità offerte da questo tipo di trattamento sono in continua espansione e servono già a trattare patologie come leucemie, anemie e il Linfoma Non Hodgkin. Grazie alle staminali, questo è un momento molto promettente per la medicina.
Sono cellule indifferenziate che possono trasformarsi in cellule del sangue o dei tessuti. [Per maggiori dettagli vai alla pagina “Cosa sono le cellule staminali” ndr] di questo blog.
Smart Cells recupera le cellule staminali dal cordone ombelicale. Eseguito a parto avvenuto, questo processo è senza rischio, ma fondamentale in quanto irripetibile e, inoltre, le cellule possono essere estratte facilmente dal sangue cordonale che è una fonte importante. Anche se non riescono sempre a sradicare la malattia, possono aiutare le condizioni di vita del malato in maniera significativa anche nel caso di patologie come la paralisi cerebrale che è oggi incurabile. La conservazione delle cellule staminali rappresenta quindi un’opportunità per i genitori che vogliono proteggere la famiglia contro malattie gravi.
Una volta prelevato, il sangue verrà trasferito nel kit Smart Cells, i genitori avvertono Smart Cells che organizza il ritiro e la consegna al laboratorio. Una volta giunto a destinazione, viene trasferito in camera bianca e trattato da personale specializzato. La sterilità garantita dalla camera bianca è della massima importanza per evitare contaminazioni. Si procede poi alla separazione dei globuli rossi e dei globuli bianchi ma si conservano i soli globuli bianchi e qualsiasi cellula con un potenziale valore terapeutico.
Per conservare le cellule, Smart Cells ha scelto il metodo di riduzione del sangue e quindi non conserva sangue intero per diverse ragioni. Il metodo di riduzione del sangue è quello usato come standard dalle banche pubbliche del sangue e da altre strutture private in tutto il mondo in quanto a questo metodo sono associati dei vantaggi medici.
E’ il metodo più sicuro in quanto il processo di crioconservazione può danneggiare i globuli rossi che, nella fase di scongelamento, possono creare residui e rilasciare emoglobina che può creare danni ai reni, complicazioni post trapianto nonché problemi di incompatibilità fra gruppi sanguigni.
Inoltre questo metodo non rende necessario purificare l’unità dopo lo scongelamento. Si evita così di perdere cellule importanti. La riduzione significa anche che il campione sarà più piccolo e quindi si utilizzerà meno sostanze crioprotettive il che comporta meno rischi per il nostro sistema biologico.
Una volta completata quest’operazione, il campione viene collocato in un contenitore apposito con una suddivisione 80 /20 per essere poi congelato gradatamente nell’arco di un’ora fino a raggiungere la temperature di -196 centigradi. Giunto a temperatura, il campione viene collocato in una tanica a lunga conservazione dove può rimanere fino a 25 anni o fino a quando è richiesto per un trapianto.
E’ fondamentale che i genitori conoscano la differenza fra quanto viene offerto dalle strutture pubbliche e da privati come Smart Cells. E’ sempre meglio essere bene informati soprattutto quando ci sono più possibilità di scelta.
La donazione del sangue a una struttura pubblica è del tutto gratuita, ma è un atto altruistico. Le banche pubbliche hanno lo scopo di raccogliere sangue del cordone da parte di individui generosi per poi conservarlo e disporne in caso di trapianto. Sostanzialmente il campione non verrà conservato specificatamente per voi o la vostra famiglia, ma per qualsiasi individuo che necessitasse di quel tipo tissutale (compatibilità).
Le società private invece offrono l’opportunità di conservare il sangue del cordone per sé. Ciò significa che, in caso di malattie in famiglia per le quali è opportuno l’utilizzo di cellule staminali sarà possibile usufruire immediatamente del campione dopo averne accertata la compatibilità.
Smart Cells conviene che il costo del servizio non è bassissimo [ecco i costi per l’Italia, ndr] ma è bene che i genitori pensino a questo servizio come una forma di investimento per il futuro. Mentre non è possibile prevedere gli sviluppi in campo medico nei prossimi 5-10 anni, la continua ricerca ci porta a pensare che inevitabilmente serviranno a curare uno spettro più ampio di patologie. Esistono già sperimentazioni cliniche per la sclerosi multipla, l’ictus, il diabete e il Parkinson.
E’ comune associare il privato al profitto, ma l’obiettivo principale di Smart Cells e dei suoi fondatori, Shamshad e Fehmina, è quello di riuscire ad essere di aiuto a quelle persone che, nella vita, si trovano ad affrontare problemi di salute.
Prima di andarcene, Smart Cells stava organizzando il rilascio del decimo campione da essere usato per un trapianto. Abbiamo chiesto se questo numero rappresentasse qualcosa di speciale per loro. Ci hanno riferito che sebbene questo momento rivesta una certa importanza ai fini della storia aziendale, in realtà tutti i trapianti sono importanti per Smart Cells. Era evidente che la preoccupazione per i clienti era più importante di ogni altra considerazione.