Come tornano a casa le staminali?
Si parla spesso di trapianti e di cellule staminali, ma non a tutti è chiaro come funziona davvero. Insomma, dove vanno le staminali una volta iniettate e come attecchiscono?
Una delle caratteristiche delle cellule staminali ematopoietiche è la loro capacità di migrare e ripopolare il midollo osseo. Questo processo è estremamente importante perchè permette alle nuove cellule trapiantate di „tornare a casa“, nella nicchia all’interno del midollo osseo dove poi iniziano a proliferare e a differenziarsi. Questi processi sono regolati da comuni meccanismi di migrazione e adesione, come ad esempio i sistemi del signale di SDF-1/CXCR4 e VLA4/VACAM-1 e vengono definiti in termini tecnici Homing ed Engraftment.
Homing
Si definisce homing un movimento orientato che permette di giungere o di ritornare a un determinato luogo secondo una direttiva non casuale. Per quanto riguarda le cellule staminali ematopoietiche, l’homing è il primo processo in cui le cellule ematopoietiche in circolo attraversano in modo attivo la barriera endoteliale presente tra il sangue e il midollo osseo e rimangono nel compartimento del midollo osseo per qualche tempo prima di iniziare a proliferare. Questo processo è molto rapido, da poche ore ad al massimo uno o due giorni. Questo movimento è caratteristico anche di altre cellule staminali che migrano verso i loro organi di origine, specialmente in risposta a segnali di stress.