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La medicina rigenerativa per la cura del diabete: nuove prospettive per l’utilizzo del sangue cordonale

Si stima che nel mondo oltre 260 milioni di individui siano affetti da diabete e che si raggiungerà quota 360 milioni nel 2030.

Esistono due tipi diversi di diabete: il diabete di tipo 1, che rappresenta meno del 10% dei casi, associato alla distruzione autoimmunitaria delle cellule beta del pancreas (responsabili della produzione di insulina) e il diabete di tipo 2, che rappresenta più del 90 % dei casi, causato dalla resistenza a insulina che porta a disfunzione delle cellule beta e infine alla loro completa inattività.

Il trapianto di pancreas o delle isole pancreatiche (dove risiedono le cellule beta) è una possibile alternativa per la cura del diabete, tuttavia la scarsità di donatori e il trattamento immunosoppressivo a vita lo rendono un’alternativa poco efficace. E’ stato dimostrato che il pancreas ha la capacità di rigenerarsi, quindi qualsiasi terapia in grado di favorire questa attività risulta benefica per il trattamento del diabete.

In particolare è stato dimostrato in modelli animali che l’utilizzo di cellule progenitrici ad alto potenziale rigenerativo del sangue cordonale sono estremamente efficaci nel migliorare i livelli di glicemia e la tolleranza al glucosio. Questa determinata popolazione cellulare viene selezionata in base alla quantità di enzima aldeide deidrogenasi (ALDH) che possiede: meno dello 0.5% delle cellule staminali posseggono contemporaneamente alti livelli di ALDH e marcatori che le identificano come progenitrici, ma questa frazione di cellule è quella che stimola la rigenerazione delle isole pancreatiche.

Il Prof Hess, ricercatore dell’istituto di fisiologia dell’università dell’Ontario in Canada, insieme al suo gruppo ha sviluppato un protocollo di espansione cellulare applicabile in condizioni cliniche per ottenere quantità di progenitori con alti livelli di ALDH tali da poter essere trapiantate in pazienti.  Dopo una settimana di crescita in laboratorio e una nuova selezione per ALDH, le cellule ottenute sono state testate in modelli animali.  Gli animali diabetici trapiantati hanno mostrato una riduzione della iperglicemia, un miglioramento della tolleranza verso il glucosio e un aumento della proliferazione cellulare delle isole pancreatiche.

Questo studio dimostra che le cellule staminali cordonali selezionate in modo opportuno e ampliate per un breve periodo in laboratorio possono portare allo sviluppo di una terapia cellulare che stimoli la rigenerazione delle isole pancreatiche in loco.

Seneviratne AK, Bell GI, Sherman SE, Cooper TT, Putman DM, Hess DA. Expanded Hematopoietic Progenitor Cells Re-Selected for High Aldehyde Dehydrogenase Activity Demonstrate Islet Regenerative Functions. Stem Cells. 2015 Dec 16.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26676482

 

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