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Smart Cells ha rilasciato alla fine del mese di maggio un campione di sangue cordonale alla Duke Univeresity del North Carolina, negli Stati Uniti. Si tratta questa volta di una bambina italiana i cui genitori hanno conservato alla nascita, nel 2014, il suo sangue cordonale. L’ufficio italiano di Smart Cells  ha collaborato intensamente con la sede londinese e il centro americano dal momento della richiesta da parte dei genitori fino al momento del trattamento negli Stati Uniti.

Alla piccola è stata praticata un’infusione delle proprie cellule staminali al fine di trattare una condizione accertata di tetraparesi spastica che rientra nell’ambito piuttosto esteso delle paralisi cerebrali. L’infusione è andata a buon fine e, nel giro di qualche mese, si potrebbero già constatare dei miglioramenti. Dipendentemente dall’esito, si valuterà fra sei mesi la necessità o meno di ripetere l’infusione con le cellule rimaste e ricongelate in loco.

Cogliamo l’occasione di questa newsletter per fornirvi, da parte del parte del nostro Direttore Scientifico, la D.ssa Ann Smith, un quadro aggiornato sui progressi nei trattamenti con cellule staminali del cordone relativamente alla paralisi cerebrale.

“La paralisi cerebrale infantile è una turba persistente che può incidere in maniera diversa sul movimento, la coordinazione e la capacità cognitiva, ed è dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale che possono verificarsi prima, durante o subito dopo la nascita. Ogni caso si manifesta in maniera diversa e ciò è dovuto anche all’entità del danno arrecato alla funzione cerebrale prima che venga completata la fase di sviluppo e crescita della stessa. Sebbene si ritenga che questa condizione non sia suscettibile di guarigione, il mondo scientifico e medico, da tempo, valuta con grande attenzione l’impiego di una terapia a base di cellule staminali per ridurre e contenere le disabilità e favorire un miglioramento nei pazienti affetti.

Smart Cells International , specializzata nel processamento e conservazione del sangue e tessuto cordonale, ha più volte consigliato il programma Translational Cell Therapy Program della Duke University Hospital, negli Stati Uniti, ai genitori che ci hanno fatto richiesta di informazioni sui trattamenti con cellule staminali. La Duke University Hospital è un centro di eccellenza, rinomato a livello mondiale e Smart Cells ha già rilasciato più campioni agli esperti clinici della Duke per trattare bambini affetti da questo disturbo.  La situazione clinica e il numero di cellule staminali bancate e disponibili di ogni bambino vengono esaminati attentamente dagli esperti della Duke e, se il quadro complessivo è idoneo, Smart Cells prepara e spedisce al Centro le cellule ancora congelate.

Il trattamento per la paralisi cerebrale prevede l’utilizzo del proprio sangue cordonale o di quello di un fratello. Le terapie con cellule staminali del cordone per paralisi cerebrale si attuano oggi in alcuni centri di eccellenza nel mondo, oltre alla Duke. I Trial clinici in Fase I hanno dimostrato che l’infusione di sangue cordonale in bambini affetti da questo disturbo è sicura e fattibile. I trial, ancora in corso, in Fase 2, hanno adesso l’obiettivo di valutare l’efficacia del trattamento e come ottimizzarlo.  I risultati ad oggi sono incoraggianti e indicano che i trattamenti a base di cellule staminali rappresentano un’opzione valida in quanto si sono potuti constatare effettivi miglioramenti a livello motorio e cognitivo in un numero considerevole di pazienti.

Siamo indubbiamente all’apice di una grande, entusiasmante svolta nelle terapie con cellule staminali e la nostra conoscenza e comprensione di questa affascinante materia è in continua crescita. Sebbene i trattamenti con cellule staminali per disturbi come la paralisi cerebrale non possano venire considerati curativi, siamo cautamente ottimisti e, continuando nel nostro lavoro, la comprensione dell’argomento non potrà che crescere e, di conseguenza,  i trattamenti si potranno consolidare sempre di più.”

Nel frattempo, tutti gli Uffici Smart Cells seguono con attenzione l’evoluzione e i progressi della piccola italiana alla quale siamo particolarmente vicini.

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