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8 Ottobre: stem cells awareness day.
Smart Cells ha supportato la giornata “Stem Cells Awareness Day”,  promossa dal California Institute for Regenerative Medicine per diffondere maggiore conoscenza in tema di cellule staminali.

Trascrizione dell’ Intervista al Prof. Mark Johnson, Professore di Ostetricia Clinica presso l’Imperial College London and Chelsea Westminster Hospital.

Le cellule staminali si trovano nella maggior parte dei tessuti e sono in grado di riprodursi, oppure di sostituire le cellule di tessuti danneggiati, consumati o necrotizzati. Esistono quindi delle cellule che consentono ai nostri tessuti di continuare a svolgere le funzioni preposte.

Le cellule staminali sono anche presenti nel sangue e nel tessuto cordonale e presentano numerosi vantaggi rispetto ad altre fonti. A parto avvenuto, questi tessuti vengono di solito smaltiti negli ospedali come rifiuti e, pertanto, Il prelievo delle cellule staminali del cordone è innocuo per mamma e bambino e non crea problemi di alcun tipo.
Normalmente trattiamo con le cellule staminali malattie gravi come le leucemie dove il midollo osseo produce cellule malate e serve quindi un midollo osseo nuovo, oppure dove il midollo osseo è stato danneggiato da chemioterapie, oppure più semplicemente, quando il midollo osseo smette spontaneamente di produrre cellule.
Inoltre, oggi si trattano in via ancora sperimentale delle malattie dove i tessuti sono stati danneggiati da infarti e ictus anche se, per quanto mi riguarda, sono particolarmente attinenti certe situazioni in cui i bambini subiscono danni cerebrali alla nascita o durante la gestazione.

Intervista a Annett Kristyak : ha conservato il sangue cordonale per i suoi due figli

Sentii parlare per la prima volta della raccolta del sangue cordonale circa 10/15 anni fa e promisi a me stessa che, se avessi avuto figli, lo avrei fatto per loro. Quindi quando rimasi incinta nel 2011 conservai le cellule staminali del mio primo figlio e poi, adesso, all’inizio del 2014, abbiamo avuto una bambina e ho conservato anche le sue cellule staminali.
Intervista a Shamshad Ahmed, Amministratore Delegato di Smart Cells International
Le cellule staminali vengono estratte dal sangue cordonale per essere poi conservate e, per poterlo fare, noi di Smart Cells inviamo ai clienti un kit per la raccolta che porteranno quindi con sé il giorno del parto. La raccolta viene organizzata in anticipo tramite un flebotomo (in Italia la procedura è diversa e il prelievo viene normalmente effettuato dall’ostetrica o dal ginecologo. Per dettagli sulla procedura vedi i 5 passi che si occuperà della raccolta del sangue cordonale, ma soltanto a parto avvenuto in quanto la sicurezza di mamma e bambino sono prioritari. Il campione di sangue viene poi spedito al nostro laboratorio dove viene lavorato e conservato per essere poi utilizzato in futuro in caso di necessità.
L’alternativa alla conservazione privata è costituita dalla donazione pubblica.  Nel Regno Unito, in alcuni ospedali è possibile donare ma non dappertutto e bisogna quindi trovare l’ospedale più adatto alle proprie esigenze (In Italia esistono 19 banche pubbliche del cordone e più di 300 punti di raccolta in tutta Italia).  Naturalmente, in caso di bisogno, le cellule staminali che sono state donate potrebbe non esserci più in quanto il campione donato viene inserito nei registri internazionali. Detto ciò, il concetto di donazione pubblica è molto importante e molte società come la nostra lo appoggiano totalmente.
Conclusioni del Prof. Mark Johnson
Per me sarebbe una cosa meravigliosa, riuscire adesso ad aiutare a guarire i bambini affetti da paralisi cerebrale.

 

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